Per la diagnosi precoce basta l’autopalpazione?
Falso. L’autopalpazione è certamente un’abitudine importante. Ma va detto che quando un nodulo è riconoscibile al tatto è già “grande”. Ecografia e mammografia con tomosintesi permettono di individuare dei noduli di pochi millimetri, quindi che presentano una maggiore opportunità di cura e guarigione.
Gli esami diagnostici andrebbero accompagnati da una visita senologica?
Vero. La visita senologica, condotta da uno specialista permette di valutare clinicamente la salute del seno e di interpretare correttamente i risultati degli esami strumentali. Tra gli esami diagnostici che solitamente vengono integrati con una visita senologica, fondamentali per la prevenzione, ci sono:
- Mammografia: è l’esame di screening principale per il tumore al seno. Utilizza raggi X per ottenere immagini della mammella e rilevare eventuali anomalie. La visita senologica è utile per correlare i risultati con la situazione clinica del paziente.
- Ecografia mammaria: viene spesso eseguita in combinazione con la mammografia, soprattutto in donne con seni densi o in età più giovane. Fornisce informazioni aggiuntive, utili per indagare noduli o altre lesioni visibili alla mammografia.
- Tomosintesi mammaria: una tecnica avanzata che crea immagini tridimensionali del seno, migliorando l’accuratezza diagnostica, soprattutto per seni densi. Anche qui, la visita senologica è importante per una corretta interpretazione.
Il tumore del seno colpisce anche gli uomini?
Vero. Sebbene il tumore al seno sia molto più comune nelle donne, può colpire anche gli uomini. Gli uomini rappresentano circa l’1% dei casi di tumore al seno. Poiché spesso non si pensa che gli uomini possano essere colpiti, la diagnosi tende ad essere più tardiva, il che rende più difficile la cura. È fondamentale che anche gli uomini prestino attenzione ai segnali del proprio corpo.
Il tumore al seno è una malattia complessa che può essere influenzata da numerosi fattori. È fondamentale fare affidamento su informazioni accurate e scientificamente fondate per comprendere i propri rischi e adottare misure preventive efficaci. Il controllo regolare, la consapevolezza dei sintomi e la prevenzione sono le chiavi per ridurre il rischio e affrontare con successo una diagnosi precoce.
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