Il tumore della mammella, il più diffuso tra la popolazione feminile, è spesso associato a credenze diffuse che non trovano fondamento scientifico. Una delle domande che si pongono molte donne dopo essersi sottoposte ad un intervento di mastoplastica additiva, quindi di aumento del volume del seno, riguarda la possibilità o meno di eseguire in maniera efficiente i test di screening per la prevenzione della neoplasia.
“Posso eseguire la mammografia anche se ho le protesi al seno?”
Certamente, anche nelle donne protesizzate rimangono valide le linee guida generali, con la raccomandazione di eseguire già a partire dai 30 anni un’ecografia mammaria; dai 40 anni la mammografia con cadenza annuale. Sarà lo specialista a valutare l’eventuale necessità di eseguire anche la tomosintesi o mammografica 3D o una Risonanza magnetica per ottenere un quadro completo, riuscendo a definire una diagnosi precisa.
Anche la visita senologica si può eseguire senza problemi, piuttosto l’autopalpazione può essere più difficile per una mano non esperta. Per questo è fondamentale ricordare sempre di affidarsi a professionisti del settore.
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