Cosa si intende per Prevenzione Senologica? Le patologie più comuni della mammella non sono sempre motivo di preoccupazione. Cisti, fibroadenomi e altro  sono condizioni benigne che possono presentarsi a qualsiasi età. Tuttavia, è fondamentale riconoscere eventuali segnali d’allarme per intervenire tempestivamente in caso di anomalie.
Ma come riconoscerli?

Attenzione a questi sintomi!

Alcuni sintomi possono indicare la necessità di un approfondimento medico:

Noduli persistenti: Se un nodulo non scompare dopo il ciclo mestruale o tende a crescere, è importante consultare uno specialista.

Secrezioni anomale dal capezzolo: Perdite di sangue o secrezioni sierose senza una causa apparente devono essere valutate.

Cambiamenti della pelle o retrazione del capezzolo: Arrossamenti, ispessimenti, pelle a buccia d’arancia o modifiche nella forma del capezzolo possono essere segnali da non sottovalutare.

Prevenire è meglio che curare!

Adottare un approccio preventivo è essenziale per la salute del seno. Ecco le principali strategie:

Visite senologiche regolari: Un controllo medico periodico aiuta a individuare eventuali anomalie precocemente.

Autopalpazione mensile: Sebbene utile per conoscere il proprio corpo, non sostituisce gli esami diagnostici. È consigliata una volta al mese, preferibilmente dopo il ciclo mestruale.

Screening mirati: Mammografia ed ecografia mammaria sono strumenti fondamentali per la diagnosi precoce, soprattutto dopo i 40 anni o in presenza di fattori di rischio specifici.

Monitorare la salute del seno con attenzione e rivolgersi a un medico in caso di dubbi permette di affrontare tempestivamente qualsiasi problema, aumentando le possibilità di una diagnosi precoce e di un trattamento efficace.